Libro: La Biologia delle Credenze
Quanto è stato rivoluzionario per noi, scoprire l’esistenza del DNA?
Basti pensare a tutta la cultura che circonda l’argomento genetica, dai libri ai film, alla bioetica.
E quanto ci infuenzerà sapere che molto di quello che credevamo era sbagliato?
Tutto ciò che concerne la biologia ha assunto una piega quasi fantascientifica, ad opera di scienziati che stavano decriptando il codice genetico. Pensate ai blockbusters cinematografici come Jurassic Park e a tutti quei film che ruotano intorno alla clonazione.
Ormai è entrato nel nostro immaginario tutto quello che riguarda esperimenti e modifiche dei caratteri che madre natura ci ha donato.
Il mondo è stato riempito di congetture ed aspettative su come funzionasse e fosse costituito il DNA; ora che il codice è stato interamente analizzato si sono palesate novità inattese.
Lipton ci descrive come le nostre credenze possano modificare l’applicazione dei programmi del nostro codice genetico.
Inoltre, ci guida a considerare il nostro corpo in maniera più democratica, laddove ogni cellula ha diritto di voto al pari della nostra coscienza.
Questo evidenzia come non sia possibile opporsi al nostro organismo volontariamente, essendo il nostro un voto contro quello di 50 trilioni di cellule.
Ci spiega la differenza tra il sapere scientifico di vecchia generazione e quello della meccanica quantistica applicato alla biologia.
Attraverso sapienti analogie, riesce a trasportare il lettore in un viaggio che spazia dalla piccola cellula, all’organismo completo.
Descrive due fasi dell’esistenza, quella di crescita in opposizione a quella di rigidità in cui ci si sente in pericolo.
Il libro si presenta gradevole e divertente, grazie alle continue intromissioni dell’autore che spezza gli argomenti raccontando aneddoti personali ed esperienze avute durante la sua carriera.
Lipton è un’autorità mondiale in materia di legami tra scienza e comportamento.
Questo evidenzia come non sia possibile opporsi al nostro organismo volontariamente, essendo il nostro un voto contro quello di 50 trilioni di cellule.
Ci spiega la differenza tra il sapere scientifico di vecchia generazione e quello della meccanica quantistica applicato alla biologia.
Attraverso sapienti analogie, riesce a trasportare il lettore in un viaggio che spazia dalla piccola cellula, all’organismo completo.
Descrive due fasi dell’esistenza, quella di crescita in opposizione a quella di rigidità in cui ci si sente in pericolo.
Il libro si presenta gradevole e divertente, grazie alle continue intromissioni dell’autore che spezza gli argomenti raccontando aneddoti personali ed esperienze avute durante la sua carriera.
Lipton è un’autorità mondiale in materia di legami tra scienza e comportamento.
E’ biologo cellulare, ha insegnato alla facoltà di Medicina presso l’Università del Wisconsin ed è dedito a ricerche pionieristiche a Stanford. In particolare, le sue ricerche sulla membrana cellulare hanno precorso la scienza dell’epigenetica rendendolo uno dei volti più conosciuti all’interno della nuova biologia.
Consiglio questo libro a coloro che vogliono sapere come riprendere contatto con il proprio corpo, a partire dalla consapevolezza di come è strutturato e dell’influenza che la mente e le convinzioni possono avere sulla nostra salute.
potete trovare questo libro seguendo il link .