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"Tutto ciò che succede nella vita, è un pretesto per vivere un vissuto"

Libro “Il Corpo non lo sa ancora” di Myriam Brousse

Quando iniziai a studiare le ‘Memorie Cellulari’ e tutti i meccanismi annessi, circa una dozzina di anni fa, il problema principale era la carenza di materiale cartaceo.
Poiché molti di questi studi provenivano dalla Francia, l’Italia rimaneva relegata a nicchia per gli appassionati.
Fortunatamente da qualche anno le cose non stanno più in questo modo e oggi possiamo godere della traduzione dei migliori testi sull’argomento, nell’ambito di psicosomatica, memorie e conflitti genealogici.
Di questo possiamo ringraziare ‘Edizioni Quintessence’ che tra le varie perle ci regala anche
  “Il corpo non lo sa ancora” di Miryam Brousse

Di cosa parla questo libro?
In un certo senso è un testo sia didattico che autobiografico.
Partendo dalle vicissitudini dell’autrice, ci vengono illustrati i passaggi che portano a scoprire un misterioso personaggio di nome ‘Mère’ la quale sembra custodire profondi segreti sui meccanismi di funzionamento della mente umana e delle sue chiavi emozionali.
Queste chiavi permettono di comprendere i processi di malattia e di guarigione attraverso affascinanti codifiche sia all’interno della vita dell’individuo che nelle sue vite passate.
Specifico che per vite passate intendiamo le generazioni precedenti, da genitori e nonni, non reincarnazione.
A differenza di altri testi che ho avuto sotto mano, questo è l’unico che si impegna a dare una metodologia al lettore, ma anche ad altri terapeuti, per lavorare sui traumi profondi dovuti ai ‘risentiti emozionali’.
La tecnica è scomposta fase per fase, dal rendere edotto l’individuo di come stanno effettivamente le cose, a fargliele accettare fino ad arrivare ad un processo di riprogrammazione.
Ciò che è senza dubbio degno di nota è la spiegazione in modo esaustivo della tecnica dei ritmi biologici di Marc Frechèt.
Questo strumento non solo permette di risalire al trauma che ha generato la nostra situazione attuale facendo dei calcoli matematici, anche molto semplici, ma ci consente anche di sapere quando il nostro cervello ha pianificato di far accadere nuovamente un avvenimento di struttura simile per farcelo risolvere una volta per tutte.
Faccio solo un esempio, se a 40 anni vivo un’esperienza di forte separazione, dividendo per 2, cioè a 20 anni, potrò ritrovare un avvenimento assai simile che ha programmato quello futuro, e dividendo ulteriormente per 2, a 10 anni un altro episodio e così via.
Questo sistema può essere usato anche in maniera anticipata, a 20 posso prevedere e dunque prepararmi per ciò che mi attenderà ai 40 anni e così via. Ne parlo meglio nel mio articolo ‘ritmi umani ed eventi non casuali’.
Altro elemento su cui si fonda la ricerca delle memorie cellulari (che ricordo essere una spiegazione ampliata e migliorata del concetto di ‘istinto’) è lo strumento astrologico.
Ma il senso è meno superstizioso di quello che potrebbe sembrare.
Infatti in qualunque momento della nostra esistenza, il nostro pianeta si ritrova a compiere un viaggio per l’universo, attraversando zone e fasi cicliche. Per cui oggi ci troviamo vicini ad un dato pianete, un domani siamo di fronte ad una costellazione, ma questi fenomeni tendono a ripetersi a distanza di anni.
Il cervello non fa altro che memorizzare qualsiasi cosa, di conseguenza quando un trauma viene vissuto durante una certa fase astrologica, quando la medesima si ripresenta, il cervello se ne ricorda e va preventivamente in allarme, quasi il tempo fosse tornato indietro.
E’ come il condizionamento di Pavlov per i cani.
Certo quest’ultima parte è più per appassionati con studi alle spalle molto approfonditi sulle stelle, io stesso non rientro nella categoria e mi devo accontentare degli altri strumenti.
Pareri e valutazioni finali
Personalmente il libro mi è piaciuto.
Ho trovato molto scorrevole la lettura, sebbene gli argomenti li conoscessi già da molto tempo, ho avuto modo di imparare ulteriormente qualcosa, per cui è senza dubbio completo ed efficace.
Forse in alcuni tratti potrebbe risultare noioso, effettivamente non tutti gli argomenti erano di mio interesse, come appunto la fase astrologica, ma questo è dovuto ad una mia inclinazione più che altro.
Per il resto mi sento di raccomandarlo a tutti coloro che stanno facendo un percorso di ricerca sui temi della biologia emozionale, e su tutti quei temi di consapevolezza che raccolgo anche nella mia Biologia Karmica.
Per chi fosse interessato all’acquisto, rimando a questo link
Buona lettura

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