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"Tutto ciò che succede nella vita, è un pretesto per vivere un vissuto"

Il Gioco del Debitore, come affrontarlo

gioco-debitore-berneHo menzionato il libro di Berne perchè ritengo sia una fonte di ispirazione per capire moltissime attitudini sociali.

Tra queste ce n’è una molto frequente: la figura del Debitore cronico.

Gli effetti di questo personaggio sono traumatici e snervanti per molti che ne restano vittime inconsapevoli senza sapere come uscirne.

Ora vedremo come risolvere il problema definitivamente.



Come sempre, il mio obiettivo è partire da una situazione quotidiana per poi farvi rilevare i medesimi aspetti in contesti del tutto diversi della vostra vita.

Per cominciare facciamo la conoscenza del signor Debitore.

Normalmente è una persona degno di fiducia e rispetto; si presenta in maniera gentile, è molto cordiale ed educato. Cerca di assumere davanti ai vostri occhi l’immagine di persona corretta.

A parole farà di tutto per dipingersi come persona per bene, indipendentemente dai guai che vi procurerà a seguito di mancati pagamenti, che tenterà di far passare per rari incidenti di percorso.

Di solito il ‘Debitore’ è un individuo che riesce a coinvolgere intorno a sè, delle persone che appunto gli hanno prestato credito e che soffrono del mancato risarcimento nei tempi prestabiliti.

Provate ad immaginare di gestire un’attività commerciale: magari avete un rapporto di fiducia con la vostra clientela, oppure siete degli artigiani che effettuano dei lavori per delle ditte o altri imprenditori.

Avete preso i vostri accordi per venir saldati, ma arrivati al giorno fatidico, il vostro cliente non si presenta; salta gli appuntamenti o li rimanda. E’ tipico del Debitore rimandare di continuo alla settimana successiva, il saldo del vostro servizio; non serve che vi dica che arrivati al termine successivo, vi telefonerà 5 minuti prima per dirvi che non può per un impedimento improvviso.

A questi si aggiungeranno drammi umani, parenti all’ospedale, assicurazioni che non hanno pagato e altri problemi personali che tenterà di scaricare sulle vostre spalle come se fossero vostri. Perchè il Debitore ci terrà a farvi presente che non è un bandito, che è una persona assolutamente per bene, che lui non scappa.

In effetti è vero, poichè non scappa non suscita in voi l’idea che sia un uomo in malafede, del resto il più delle volte sapete anche dove vive e dove lavora. Ma siccome è un uomo per bene (così dice), aspettate con pazienza e rimandate.

Che cosa non funziona in tutto ciò?
Semplicemente si tratta di un gioco. Il Debitore ha scelto inconsciamente la sua preda per giocare con lui; più voi cercate di rincorrerlo e più lui si divertirà a non pagarvi, a non darvi quello che vi deve.

La componente interessante è capire che questo meccanismo è da manuale, non funziona con chiunque, funziona solo con chi ha il buon cuore di giocare insieme al Creditore.

Scavando più in profondità, avvicinandovi maggiormente alla vita del vostro molestatore, vi renderete conto che il vostro non è un caso isolato. Questo tipo di persone attua tale stile di vita con più persone possibili: più è grosso il suo conflitto e più ossessionato sarà dall’usufruire di servizi senza pagarli.

Ho conosciuto alcune persone di questo tipo, tanto da poter verificare su ciascuno gli stessi fattori.

1) Il Debitore gioca solo con chi sta al suo gioco e dunque gli dà corda.
Se siete persone molto determinate, la cosa non funzionerebbe; voi riuscireste a premunirvi e lui non potrebbe giocare.

2) Il Debitore ha più vittime: è qualcuno che oggi non paga l’idraulico, domani la TV e i mobili e così via. Si rivolge sempre a persone di buon cuore che possano provare pena per i suoi drammi umani.

3) Il Debitore crede nella sua immagine di persona per bene, ma è talmente compulsivo da vivere sopra le sue reali possibilità economiche; in alcuni casi finisce per pagare i creditori svendendo la merce che non ha pagato ad altri, ma non smette di ricacciarsi nei guai.

4) Il Debitore non paga perchè ‘non può’ ma non rinuncia alle spese superflue, per cui se ne andrà in vacanza alle Maldive coi vostri soldi per poi piangere miseria, mentre voi sarete rimasti a casa per riprendervi dai danni economici da lui provocati.

Qualcuno si starà chiedendo come risolvere la situazione.Ho sentito molti rivolgersi ai tribunali per i risarcimenti, ma è sempre una strada lunga e difficile oltre che costosa per questioni di tempo e denaro. Il risultato sarà comunque spiacevole e snervante.

E’ qui che entra in gioco un elemento in comune con tutti i Debitori patologici, l’elemento risolutivo.
5) Il Debitore non ha mai i soldi per pagare voi ma ce li ha per pagare altri.
Questo significa che materialmente è possibile cavarsela una volta per tutte senza complicazioni legali.

La cosa interessante è che paga solo un determinato tipo di persone che rappresentano un pericolo per il suo gioco malato.

Poichè il gioco del Debitore si basa sulla presunta immagine di persona per bene, maschera che utilizza per attirare i pesci nella rete; la cosa di cui più ha paura è che voi roviniate in pubblico questa sua copertura.

Provate a pensare: se all’improvviso una persona perdesse credibilità finanziaria, nessuno più gli permetterebbe di avvicinarsi in maniera pericolosa e la sua malattia degli acquisti compulsivi rischierebbe di venir compromessa.

A questo punto, potremmo dire che il Debitore ha due conflitti: Il primo quello di fregare la gente; il secondo di mantenere una buona facciata. Quest’ultimo diventa più importante del primo, ragion per cui farà in modo di saldare ogni debito con voi pur di non vedervi più e preservare la sua falsa reputazione.

Per cui se vi trovate in una situazione delicata di questo tipo, osservate e verificate se effettivamente la persona non ha un soldo o se continua a spendere per altre cose i vostri soldi. A quel punto individuate il suo ambiente di vita: famiglia, lavoro, amicizie.

Una volta che avete compreso qual è il suo ambiente, scoprite la figura di cui lui vuole mantenere la stima; è quella persona che se cambiasse opinione farebbe crollare il suo castello di carte. Per esempio il datore di lavoro o i colleghi; un marito o una moglie; un caro amico; un genitore.

Se state trattando una questione in sospeso con lui senza risultati, fategli presente che se non risolve lui, vi rivolgerete ad una di queste figure per ottenere un aiuto. Per esempio una moglie è pur sempre responsabile di ciò che succede al marito, un genitore può essere qualcuno che lo mette in riga; un amico lo potrebbe dissuadere dal comportarsi così.

Non è neanche importante farlo davvero ma far capire che se occorre potreste farlo e lo farete.
In molti casi vi renderete conto che anche le persone di cui ha paura, sono in realtà complici che fanno finta di non conoscere le sue malefatte ma che per pietà lo copriranno; in pratica si tratta di complessi casi di omertà familiare. E questo vi permette di capire quanto sia importante l’immagine o l’apparire nella società odierna.

A quel punto il gioco si rompe, lui non si diverte più e ogni volta ho visto queste persone sistemare i conti.

Non significa che modifichino la loro vita, continueranno la stessa sceneggiata con altri, ma voi avrete imparato la vostra lezione personale che è la cosa più importante. Che nella vita ci vuole rispetto per le persone e anche per voi stessi.

Chi non risolve il rompicapo di solito abbandona il campo e lascia al Debitore tutto quello che gli ha portato via; infatti costoro campano sull’esasperazione di chi per evitare crisi di nervi gli abbona i crediti. Purtroppo questo identifica che il conflitto non è risolto e presto o tardi ci saranno altre persone che vi faranno ricadere nello stesso tranello.

E’ molto importante gestire queste dinamiche perchè faranno leva su molti conflitti diversi.

Possiamo menzionarne alcuni che approfondiremo in seguito: la svalutazione di sè; il senso di colpa; il giudizio da parte del sociale.

Tale gioco si realizza anche nei rapporti umani portando a conseguenze anche drammatiche come vedremo negli episodi di Stalking, ossia gli appostamenti di ex-partner che pedinano la persona con cui hanno avuto una relazione.

Bisogna comprendere che tra noi e queste persone permane un legame invisibile e conflittuale che ci trascina pesantemente.

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Questo argomento viene trattato nel corso “Regole nei Rapporti Umani”


foto di freedigital

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