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"Tutto ciò che succede nella vita, è un pretesto per vivere un vissuto"

Trasforma la Tua Vita e Diventa Chi sei Veramente un Passo alla Volta

La ricerca sul funzionamento del cervello è qualcosa che non abbandonerò mai, anche perchè ogni blocco rappresenta per me una sfida eccitante da superare.

Col tempo però mi sono reso conto che ogni indicazione è limitata e filtrata nei suoi effetti sia dalla mia capacità di comunicazione, sia dalla ricettività di chi mi sta ascoltando.

Per questo motivo, in ogni nuovo articolo del Blog, mi dedico a sviscerare un nuovo argomento nella certezza che quello che dirò potrà fare breccia ad un pubblico completamente nuovo e che per svariati motivi non avevo ancora saputo ‘agganciare’ a causa di diversità espressive.

Oggi parleremo di come sia possibile trasformare completamente un individuo seguendo un ciclo di 2 mosse, da ripetere a volontà.



In primo luogo volevo smontare alcune convinzioni inerenti alla propria immagine ed indentità personale.

Se vi chiedo chi siete voi, che cosa mi rispondereste?

Alcuni non saprebbero assolutamente cosa dire, altri potrebbero elencare un insieme di caratteristiche fisiche e/o caratteriali e convincersi che loro sono quell’insieme di elementi.

Io non sono molto d’accordo su questa visione, sebbene ci siano persone là fuori che faranno di tutto per dire che l’individuo dopo un certo periodo non cambierà mai nè fisicamente, nè caratterialmente.

Potrei dire che questa ‘regola’ assai diffusa è abbastanza fragile da essere demolita per sempre:

non è vero che la gente non cambia nel tempo, può cambiare moltissimo perchè dentro di noi abbiamo una miriade di risorse inesplorate e sottoutilizzate.

Le persone che non cambiano mai sono solo quelle che non sanno lavorare su di sè, e che non hanno nessuna intenzione di scoprire i propri limiti per superarli.

Per questo è importante farsi un’idea di cosa significhi ‘essere’ se stessi e quali sono i margini di cambiamento possibili.

In primo luogo, se noi siamo solo ciò che ‘facciamo’ esteriormente, se facciamo sempre le stesse cose saremo sempre uguali nel lungo periodo.

Dunque se impariamo ad eseguire compiti differenti e viviamo esperienze completamente nuove, nel tempo la nostra vita cambierà e la percezione di noi stessi potrebbe modificarsi, quindi noi saremo cambiati e anche la nostra vita si sarà trasformata.

Per cambiare vita basta semplicemente fare cose nuove.

Ma da cosa dipende questa capacità di agire diversamente dal solito?

Dipende dal nostro cervello, perchè le nostre scelte sono vincolate da circuiti neuronali che ci mettono in uno stato di automatismo perenne e di conseguenza ci costringono a comportarci sempre allo stesso modo.

E’ per questo che la gente sostiene che non si possa cambiare, in quanto il ‘carattere’ è la manifestazione di queste scelte pilotate e stabili nel tempo.

Va da sè che se noi interveniamo su questi circuiti modificandone gli equilibri cerebrali, per ovvie ragioni gli effetti saranno differenti e anche le azioni che potremmo compiere non corrisponderanno più al modello iniziale ed il cambiamento avrà luogo.

Possiamo paragonare la mente umana ad un computer, funzionano esattamente allo stesso modo.

Avete un calcolatore che processa i dati, poi avrete dei files ed infine un sistema operativo.

-Il calcolatore è il vostro cervello, non ha altra facoltà che ‘eseguire’, non pone domande.

-I files sono gli input esterni che acquisite tramite esperienza diretta e studio.

-Il sistema operativo è invece la parte più delicata, perchè è la chiave di cambiamento principale e corrisponde al vostro modo di vedere il mondo.

Il cervello biologico in sè, si occupa solo di processare i dati in suo possesso, non ha molto margine di libertà. I dati possono rimanere stabili oppure venir corretti nel tempo ma sono sempre qualcosa di neutro.
Ciò che conta è il vostro modo di vedere, il sistema operativo, che vi consente anche di ‘interpretare’ i vostri dati e permette al cervello di elaborare strategie coerenti con essi.

Per fare un esempio, in questo articolo sto cercando di modificare il vostro sistema operativo, perchè voglio smontare un modo di vedere le cose più che darvi nuove informazioni.

A questo punto si passa al lato pratico, esistono due step per arrivare al nostro obiettivo di trasformazione:

1) Bisogna identificare un comportamento automatico che ci contraddistingue e che ci vincola nel nostro comportamento, provocando degli effetti indesiderati o limitanti.

Dobbiamo osservare che i risultati della nostra vita dipendono esclusivamente da nostre scelte, anche quando sembra improbabile. Qualcuno direbbe :”Ma come potevo prevedere che andando a quel party avrei subito un’aggressione?” e un testimone potrebbe osservare :”Ok, ma chi ha scelto di andarci passando per una strada buia ad un orario poco raccomandabile?”

Questi sono esempi di microcomportamenti, tuttavia anche se minuziosi seguono sempre le indicazioni del cervello in base al suo modo di vedere ed alle ‘credenze’.

Se per esempio voi avete la credenza che uscire di casa sia pericoloso, il cervello eseguirà e farà in modo di farvi compiere azioni altamente rischiose fino a farvi ottenere il risultato che era presente nel vostro modo di vedere la realtà. Per questo è possibile modificare l’idea di base attraverso l’esperienza.

A questo punto dovete cercare di comportarvi ‘volontariamente’ in modo contrastante con le vostre idee di base. Per evitare insuccessi è consigliabile spingersi appena un po’ oltre il vostro standard.

Per esempio, se normalmente non siete socievoli cominciate almeno a salutare le persone che incontrate senza per forza fermarvi a fare conversazione.

Se avete paura a chiedere favoi agli amici, cominciate a chiederne di molto piccoli ma saltate il muro, ecc.

Questa fase è una fase attiva in cui il ragionamento prende il sopravvento sulla naturalezza del vostro vissuto, per cui non c’è emozione.

L’esempio che faccio spesso è quando voi imparate a guidare la macchina, siete così concentrati che non siete neppure in grado di focalizzarvi su tutto ciò che dovreste, e non vedete a più di 2 metri dal vostro naso.

2) Fase di consolidamento, applicazione automatica e disinvolta del nuovo comportamento.

Qui le cose cominceranno a farsi interessanti. Poichè avete modificato un precedente carattere sforzandovi, avete già modificato i circuiti del cervello che ora potranno essere rinforzati nella nuova direzione.

A questo punto, i nuovi comportamenti si staranno automatizzando e ciò vi consente di vivere esperienze nuove e piacevoli senza che abbiate bisogno di concentrarvi. 

E poichè non è più richiesta concentrazione siete anche liberi di provare piacere dalla situazione, le emozioni non vanno mai contemporaneamente con i ragionamenti.

E’ come quando avete preso dimestichezza con la guida, e siete in grado di provare gusto nel condurre la vostra auto mentre seguite i segnali stradali e contemporaneamente parlate con il passeggero di fianco a voi.

Poichè i processi ed i microcomportamenti sono automatizzati, l’effetto collaterale sarà che ogni vostra azione vi ricondurrà a vivere all’interna di questa nuova ‘frequenza’ per cui che lo vogliate o meno il vostro livello di vita è migliorato e lo sono anche le opportunità che vi capiteranno.

Se desiderate modificarvi ulteriormente, non dovrete far altro che ripetere all’infinito questo processo in 2 fasi, e dimostrerete sia a voi che agli altri che cambiare la vita di una persona da cima a fondo è possibile.

Questo argomento viene trattato nel Corso “Strumenti Base di Auto Aiuto”

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