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"Tutto ciò che succede nella vita, è un pretesto per vivere un vissuto"

Preparare un Progetto – differenza tra Sogno e Bi-Sogno

Tutti hanno un sogno nel cassetto da realizzare.

Normalmente con questo termine si intende un obiettivo di alto livello e personale. Non è tanto il traguardo ad essere speciale, quanto il fatto che sia speciale per voi.

Alcuni sogni sono più realizzabili di altri, ma non sempre ciò che è facile per qualcuno lo è allo stesso modo anche per voi.

E’ evidente che per ottenere un qualsiasi risultato, sia necessario preparare un progetto adeguato. Nulla avviene per caso e niente si avvicina a voi senza il vostro contributo.

Capire questi meccanismi vi permette di fare la differenza tra un sogno ed un obiettivo concreto.



Il sogno è anche quello stato particolare che si vive durante il sonno, è un momento in cui tutti i nostri desideri diventano possibili, anzi siamo addirittura catapultati in una realtà fantastica in cui tutto ciò che vorremmo è materializzato dalla nostra mente.

Appunto, il sogno deriva sempre da un bi-sogno, cioè qualcosa che è necessario per la nostra sopravvivenza e in secondo luogo per il nostro benessere psico-fisico.

Quindi, un sogno non realizzato equivale sempre ad un bisogno frustrato.

E come possiamo fare per evitare che i sogni rimangano tali?

Bisogna trasformarli in obiettivi pratici, facendo un progetto a tavolino allo scopo di rintracciare la strada più efficace per conseguirli.

In realtà è più semplice di quanto si possa immaginare, tutto quello che avete bisogno di fare è un semplice test dentro a voi stessi.

Provate ad immaginare quale sia un desiderio qualunque che dovete ancora realizzare in questa giornata, e poi fatevi le seguenti domande:

1) Sono consapevole di quali siano i vari passi necessari per giungere alla meta?

2) Conosco il primo passo da fare per avvicinarmi al mio obiettivo?

3) Sono in grado di conseguirlo?

Se la risposta a queste domande è No, sapete che il vostro è un ‘Sogno’ e resterà tale fino a quando non riuscirete a modificare gli equilibri nel vostro modo di agire.

In particolare è bene notare un aspetto fondamentale.

Tutte le vostre attività diventano via via sempre più automatiche, a seconda della quantità di esperienza che immagazzinate dentro di voi.

Operazioni come guidare un’automobile possono risultare ostiche ai neopatentati, ma sono cosa banale e scontata per chi guida da un paio d’anni.

Eppure anche in una mansione così comune esistono sequenze di mosse da compiere nel modo giusto, e se sbagliate qualcosa il risultato non sarà lo stesso.

Non solo esistono dei ‘passi’ da fare, ma occorre anche eseguirli in una ‘sequenza’ precisa.

Infine è necessario considerare un ulteriore elemento chiave per avere successo in un qualsiasi progetto:

dovete trovare sempre il vostro ‘tramite’.

Il ‘tramite’ è l’elemento che vi consente di creare un ponte di collegamento dal punto in cui siete al livello successivo.

Per esempio, se voi volete conoscere una persona di un certo prestigio potete fare in due modi:

a) andate direttamente da lei e vi proponete.

Questo è il metodo più rapido ma è anche impraticabile per la maggior parte delle persone, poichè per eseguirlo avete necessità di possedere doti sociali e comunicative di alto livello, in ogni caso superiori alla media.

Magari le possedete già, ma non sempre è così.

b) trovate un gancio, avete una conoscenza in comune che vi permette di introdurvi.

Questo metodo è più macchinoso, forse più lungo, tuttavia è più sicuro ed efficace, perchè vi consente di arrivare allo stesso traguardo con l’aiuto di un tramite, qualcuno che sta dalla vostra parte e vi sostiene nella vostra richiesta.

La vita è fatta da regole sociali, e chi controlla il sociale in un certo senso controlla il proprio stile di vita.

Se voi volete salire di grado, potete farlo con meriti sul campo oppure potete cominciare a frequentare persone di livello superiore in modo tale da assimilarvi a questo mondo in breve tempo.

Ovviamente lo scambio genera in voi dei cambiamenti tali da permettervi di portare all’esterno queste qualità.

Mi viene in mente un esempio molto buffo ma vero sulle persone che vanno in vacanza in Sardegna, nelle zone dei vip.

Le 3 tipologie classiche sono: le persone che vanno a vedere da lontano gli yachts dei miliardari; i miliardari con gli yachts di proprietà; gli amici dei miliardari che vanno in vacanza sugli yachts gratis!

Ora, che differenza c’è tra chi ha la barca e chi ci va sopra senza averne una?
Praticamente nessuna, il punto è che chi non ha soldi può trovare un tramite per fare la stessa vita dei ricchi se lo desidera.

Mentre se appartenete alla prima categoria, per voi la vita di lusso è solo un sogno irrealizzabile, ma non lo è per questioni economiche, dipende solo da una forma mentale che può essere modificata velocemente.

Allo stesso modo, avete un’attività commerciale e percepite un senso di limitazione e crisi negli affari.
Avete un obiettivo mensile di reddito da raggiungere e non lo vedete neanche col binocolo.

Qual è il problema?

Il problema è che avete stabilito una cifra, ma non avete la più pallida idea di quali siano i mezzi per raggiungerla, quindi il vostro è un sogno.

La soluzione è capire che l’obiettivo finale può essere raggiunto anche in breve tempo, con le mosse giuste.

I passi sono: cifra stabilita, tramite la vendita di servizi, tramite acquisizione di clienti, tramite….abilità sociali e aggancio delle persone per farle gravitare intorno alle mie attività economiche.

Lo state già facendo?
Bene, allora sarà naturale avere dei risultati ragguardevoli.

Non è così?
Allora state saltando dei passaggi.

Il tramite è la chiave!

Se dal punto in cui siete alla vostra prossima mossa c’è un vuoto, vuol dire che non c’è nessun tramite e sarete costretti ad aspettare un intervento esterno: il tempo che passa, la fortuna, la situazione che cambia, un cliente fortunato.

Questo è del tutto assurdo, sono ragionamenti che può fare chi non ha ‘consapevolezza’ delle correlazioni causa-effetto del proprio agire sul mondo e sul sociale.

Quando c’è il tramite giusto lo si capisce perchè tutto scorre e lavorate a piacimento, nel senso che il vostro limite è solo la stanchezza, altrimenti c’è sempre qualcosa che sapete fare e volete fare per andare oltre.


Questo argomento viene trattato nel seminario “Imparare ad Amare Se Stessi”

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