Memorie e differenze tra fratelli, parte 2
Ovviamente vi starete domandando:“Che cosa accade se i figli concepiti sono più di 3, magari 4, 5 o 20 come la vecchina che abita vicino a casa vostra e vi racconta di come la vita fosse diversa ai suoi tempi?”
Semplicemente il conteggio riparte da 1. Per cui avremo i figli 1,2 e 3; poi si ripete il giro con 4,5 e 6; poi 7,8 e 9 ecc. Dove 1=4=7, 2=5=8, e 3=6=9 e così via.
Semplicemente il conteggio riparte da 1. Per cui avremo i figli 1,2 e 3; poi si ripete il giro con 4,5 e 6; poi 7,8 e 9 ecc. Dove 1=4=7, 2=5=8, e 3=6=9 e così via.
Per farla breve se in una famiglia il primogenito è nato morto o non c’è più, tra tutti i figli rimasti, tendenzialmente il quarto sarà molto simile al primo. Se ci sono fratelli, le memorie più similari saranno tra coloro che appartengono allo stesso binario.
Questo non significa che saranno identici, assolutamente no. Le caratteristiche dipendono da molti fattori tra cui il progetto di vita e dai conflitti che si sta vivendo in quel periodo; però ci saranno molti elementi in comune, in termini di esperienze si troveranno eventi ricorrenti, a volte anche malattie simili.
Probabilmente non nel modo in cui uno se lo aspetterebbe, questo lo posso già anticipare.
Diventa utile fare dei confronti a livello di parentela.
Se ci sono delle somiglianze tra i fratelli ed essendo queste similitudini il frutto di memorie ereditate dalla famiglia, allora è possibile che siano memorie condivise anche con altri parenti.
Questo significa che osservare nonni o zii diventa uno strumento di indagine per farsi il quadro delle situazioni che potrebbero turbarci in futuro.
Se voi siete un numero 3, potete vedere se da parte di vostro padre o vostra madre esistono degli zii numero 3 (o 6) per osservare come stanno vivendo e cosa hanno dovuto affrontare. Può anche darsi che sia uno dei vostri genitori ad avere il vostro stesso numero o binario, ancora meglio.
Nella mia famiglia i figli occupano la stessa posizione di uno dei genitori e così le rispettive inclinazioni sono state ereditate…non è un caso se io mi dedichi alle medicine alternative, lo faceva anche mia madre.
Se c’è un fratello con cui andate d’accordo, avrete un rapporto simile anche con un figlio che sia nello stesso binario; altre volte ho visto genitori avere rapporti difficili con figli del medesimo binario di un loro fratello con cui litigavano in continuazione.
IL CASO DEI GEMELLI
In altre occasioni la confusione non è solo dei figli ma anche dei genitori. Infatti capita che una gravidanza sia gemellare, ma non ci si renda conto di ciò perchè nei primissimi mesi uno dei due feti viene abortito ed espulso tramite una perdita di sangue appena sospetta.
Questo crea complicazioni perchè la persona non è in grado di accertare la situazione neanche consultandosi coi genitori. Lo può altresì ipotizzare ragionevolmente da comportamenti che ne conseguono.
Spesso le persone che hanno perduto inconsapevolmente un gemello, hanno l’abitudine a vivere anche per il fratello ‘invisibile’, facendo cose doppie come comprare sempre due oggetti invece che uno; altri invece scelgono di sacrificare le proprie preferenze facendo sempre ciò che non vorrebbero, ma che forse per il loro subconscio avrebbe fatto piacere a loro fratello gemello.
I gemelli monozigoti sono un buon banco di studio per le memorie anche perchè se da un lato sono identici geneticamente, manifestano tutto un insieme di differente secondarie.
Tanto per cominciare un gemello può essere mancino e l’altro no, con tutto ciò che ne consegue. I mancini hanno una struttura anche cerebrale completamente diversa e questo si rispecchia nelle azioni e nei modi di ragionare.
Inoltre il progetto di vita, che esiste in tutte le persone, nei gemelli può incarnarsi in modo particolare. Essendo due persone invece che una, la maggior parte delle volte i gemelli hanno un solo progetto di vita; non significa che ne abbiano 2 uguali ma proprio uno soltanto da spartirsi in due. Per questo capita che sia uno solo ad avere mire ed ambizioni mentre l’altro (disoccupato) trovi senso per la sua vita assecondando il progetto del fratello in tutto e per tutto.
Ci sono casi in cui un gemello si fa una famiglia e l’altro no, in cui uno si sacrifica sempre per il primo, che doni gli organi per salvare la vita al fratello sempre con una continua predominanza di uno sull’altro.
Per quanto riguarda la numerazione, ci si potrebbe domandare: “Ma i gemelli come si fanno a contare visto che nascono insieme?”
Da osservazioni costanti si è riscontrato che le regole dei 3 binari genetici valgono anche per loro, ma per numerarli correttamente si applica la tecnica del ‘sacco’.
In un sacco, ciò che inserite per prima verrà tirata via per seconda, allo stesso modo il primo gemello che nasce è quello che numericamente è venuto dopo.
Quindi nel caso di due gemelli, erroneamente ritenevamo il primogenito biologico colui che ‘usciva’ prima, in realtà è vero il contrario, il secondo nato è invero il primogenito.
Buffamente ricordo che nella Bibbia esiste una storia speculare.
Giocobbe ed Esaù
erano due gemelli che hanno lottato tutta la vita per la successione. Esaù era nato per primo quindi era ritenuto il futuro successore del padre Isacco, ma non aveva alcuna propensione al comando dei beni paterni; Giacobbe invece, per sorte era nato secondo ma continuamente alla ricerca del primo posto, come avvenne grazie ad un abile stratagemma ai danni del fratello affamato.
Avete uno zio del vostro numero che ha la passione per i motori e vi accorgete di averla anche voi?
Andate all’estero per studiare nella stessa scuola in cui andò un vostro antenato, ma sempre dello stesso numero vostro?
Sono cose che succedono, il punto è che sono delle memorie.
Talvolta le memorie vi spingeranno verso azioni risolutive di eventi rimasti in sospeso nella vita di un familiare; per cui se un nonno (1) aveva il sogno di aprire un ristorante, ma i vostri genitori erano 2 e 3, voi che siete di nuovo primogenito avrete la tensione e lo slancio per completare questo progetto mai realizzato prima.
E’ come se ognuno di noi fosse lo stesso individuo che vive da milioni di anni. La vita di un essere vivente serve a portare a termine determinati progetti, chiaramente lascerà sempre qualcosa di incompleto. Il discendente che prenderà il testimone erediterà tutte le memorie di compiti irrisolti.
Un problema molto comune è quello di coloro che consciamente credono di essere figli unici o primogeniti, mentre in realtà non è vero. Magari ci sono stati aborti tenuti nascosti oppure uno dei genitori ha avuto figli con un’altro partner prima di loro.
Chiarire quale sia la numerazione è molto importante per la persona, in quanto si ritroverà a vivere sempre spaccata in due tra un’informazione cosciente (quello che i genitori gli hanno raccontato) e la verità biologica che inconsciamente è già nota. Si crea un conflitto tra due informazioni differenti ed inconciliabili.
Per esempio se un bambino è il secondo, mentre il primo è nato morto, ma non gli si dice nulla: il cervello registra qualcosa tipo 1=2. Chiaramente un non-senso matematico.
E’ stato osservato questa incongruenza in coloro che hanno problemi in matematica e sbagliano i conti in maniera clamorosa. Ricapitolando, chi ha problemi in matematica può avere questa confusione nei numeri dei concepimenti. In aggiunta si manifesta un conflitto di posto, la persona non sa quale ruolo occupi socialmente.
Un buon atteggiamento è sempre quello di informare i figli di quale sia la loro vera origine, ciò che si tiene nascosto torna prepotentemente alla ribalta. I segreti di famiglia tendono ad essere agiti con azioni pratiche da coloro che non ne sono al corrente.
Vai alla parte 1
Avete uno zio del vostro numero che ha la passione per i motori e vi accorgete di averla anche voi?
Andate all’estero per studiare nella stessa scuola in cui andò un vostro antenato, ma sempre dello stesso numero vostro?
Sono cose che succedono, il punto è che sono delle memorie.
Talvolta le memorie vi spingeranno verso azioni risolutive di eventi rimasti in sospeso nella vita di un familiare; per cui se un nonno (1) aveva il sogno di aprire un ristorante, ma i vostri genitori erano 2 e 3, voi che siete di nuovo primogenito avrete la tensione e lo slancio per completare questo progetto mai realizzato prima.
E’ come se ognuno di noi fosse lo stesso individuo che vive da milioni di anni. La vita di un essere vivente serve a portare a termine determinati progetti, chiaramente lascerà sempre qualcosa di incompleto. Il discendente che prenderà il testimone erediterà tutte le memorie di compiti irrisolti.
Un problema molto comune è quello di coloro che consciamente credono di essere figli unici o primogeniti, mentre in realtà non è vero. Magari ci sono stati aborti tenuti nascosti oppure uno dei genitori ha avuto figli con un’altro partner prima di loro.
Chiarire quale sia la numerazione è molto importante per la persona, in quanto si ritroverà a vivere sempre spaccata in due tra un’informazione cosciente (quello che i genitori gli hanno raccontato) e la verità biologica che inconsciamente è già nota. Si crea un conflitto tra due informazioni differenti ed inconciliabili.
Per esempio se un bambino è il secondo, mentre il primo è nato morto, ma non gli si dice nulla: il cervello registra qualcosa tipo 1=2. Chiaramente un non-senso matematico.
E’ stato osservato questa incongruenza in coloro che hanno problemi in matematica e sbagliano i conti in maniera clamorosa. Ricapitolando, chi ha problemi in matematica può avere questa confusione nei numeri dei concepimenti. In aggiunta si manifesta un conflitto di posto, la persona non sa quale ruolo occupi socialmente.
Un buon atteggiamento è sempre quello di informare i figli di quale sia la loro vera origine, ciò che si tiene nascosto torna prepotentemente alla ribalta. I segreti di famiglia tendono ad essere agiti con azioni pratiche da coloro che non ne sono al corrente.
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