Il Cambiamento Dipende dal Metodo e dalla Volontà
Un lettore ci chiede:“Scusa, ma il fatto di prendere consapevolezza di possedere un fardello (di tante gocce d’acqua che hanno finito per scavare una roccia), coma puo determinare il fatto che poi ce ne possiamo disfare.. se questo fardello ha ristrutturato (in modo distorto) la nostra personalità?”
Facendo un paragone molto semplice, potremmo dire che se la roccia è scavata è possibile stuccarla per riempire i buchi.
Ma tornando alla pratica, è bene rendersi conto di come funziona la nostra personalità ed agire di conseguenza.
Personalmente non mi ritengo diverso dagli altri esseri umani, sebbene abbia scelto un percorso di vita molto particolare, sono fatto di carne ed ossa come tutti gli altri.
La differenza resta solo nell’utilizzo degli strumenti che ho trovato sul mio percorso per modificare la mia personalità.
Cerchiamo di intenderci meglio.
Dal mio punto di vista non è vero che ogni persona possa effettivamente diventare qualunque cosa desideri, e sebbene alcuni ne siano convinti, i fatti ci contestano. Per quanto noi possiamo pensarlo, alla fine una decisione verrà pur sempre presa, e di tutte le possibilità esistenti voi diventerete solo una cosa.
Se oggi decido di andare in montagna ma potrei anche andarmente in piscina, alla fine della giornata solo una delle due cose potrà essere svolta nello stesso tempo, l’altra verrà scartata.
Dunque di tutti i cambiamenti possibili, alla fine verranno realizzati solo quelli che corrispondevano alla nostra reale personalità, tutti gli altri verranno ‘mentalmente’ scartati o non saranno neppure presi in considerazione.
La buona notizia del giorno è che di solito le nostre scelte sono condizionate dalla nostra indole e di conseguenza le scelte a disposizione non saranno mai illimitate ma saranno solo quelle che potenzialmente ci faranno sentire bene.
Se questo stato d’animo non ci appartiene, non dipende dalle scelte che abbiamo attuato, ma dal metodo e dalla volontà che abbiamo investito per giungere ai nostri obiettivi fino in fondo.
Perchè mi permetto di parlarne con tanta sicurezza?
Perchè io sono appartenuto sia ad un modo di ragionare consolidato, in cui il cambiamento veniva ritenuto improbabile, sia ad uno successivo in cui credo che ognuno di noi abbia una propria natura che deve solamente emergere.
La differenza che passa tra un modo di pensare e l’altro dipende solo dalle vostre ‘informazioni’ di base.
Ad esempio, se voi credete che il carattere non si possa modificare nel tempo perchè ormai è cristallizzato coi suoi pregi e difetti, allora avrete poche possibilità di riuscirci effettivamente.
Ma da cosa dipende questo stile di pensiero?
Semplicemente dal fatto che qualcuno vi ha insegnato che il carattere non può mutare, e questo viene poi preso come giustificazione dalle persone che hanno notevoli difetti comportamentali e tendenze spiacevoli per ritenersi giustificati nel proprio modo di fare.
Ma è una sciocchezza, perchè se fosse così le persone non cambierebbero mai sensibilmente. E poichè io ne ho conosciute molte che lo hanno fatto, questo è stato un elemento sufficiente per porsi la successiva domanda:
“ma le persone che mi hanno dato l’informazione sull’impossibilità di cambiare il proprio carattere, erano persone competenti?”
la mia risposta è NO!
C’è da dire che forse erano persone pigre, questo SI!
Dunque di che cosa ho bisogno per poter trasformare qualcosa di impossibile in qualcosa di realizzabile?
1) Le buone informazioni e la Volontà.
Sapere che è possibile farcela e trovare testimonianze che me lo dimostrino.
Personalmente ho l’abitudine di setacciare tutti i miei possibili difetti per rielaborarli e trasformarli in punti di forza. Non ho un metodo preciso di selezione, semplicemente osservo cosa non va in me e non è secondo le mie aspettative e ci lavoro sopra, fino a quando non ottengo il risultato desiderato.
L’effetto di tutto questo è che le persone che mi circondano mi fanno rilevare i miei cambiamenti piacevolmente senza che glielo domandi io.
Le persone che assistono spesso alle mie presentazioni e seminari non possono fare a meno di notare che tra un evento e l’altro il mio stile, la mia comunicazione, il coinvolgimento ed il modo di gestire il gruppo sia migliorato da un mese all’altro.
Ma tutto ciò non avviene per caso.
Credimi, per certi versi non potrei aver avuto una personalità più distorta di così. Ed è proprio per via di questi deficit che ho toccato il mio ‘fondo’ personale e ho trovato la giusta motivazione per correggermi e adesso c’ho preso gusto e continuo.
Perchè è vero che i bambini sono influenzabili dall’esterno e con l’adolescenza tendono a chiudersi e mantenere una propria identità, al punto che non si lasciano più molto condizionare dalle parole genitoriali.
E per questo si pensa che il carattere sia formato, distorto o meno a distanza di molti anni.
Quello che non si tiene sufficientemente in considerazione è che il cambiamento da adulti può avvenire di nuovo, ma a partire da un desiderio personale che viene solamente da una motivazione interna, dal desiderio di migliorare.
Se tu cominciassi a non essere tanto soddisfatto/a del tuo stato attuale e sapessi che è possibile migliorare, non saresti pervaso/a da una forte scarica di adrenalina che ti farebbe venire voglia di accorrere subito al tuo prossimo obiettivo?
Certo che si.
L’unico tassello mancante è il come.
2) Il Metodo
Questo è un elemento a cui ho dedicato molto tempo, perchè per quanto si forniscano in giro sistemi mirabolanti, alla fine ciò che funziona non è poi molto.
Non fraintendetemi, tutto è utile e tutto può funzionare, il problema è che io ho delle aspettative moooolto alte, e non mi accontento di ciò che entusiasma le masse perchè io desidero veramente qualcosa di forte per me e non avendolo trovato bello e pronto ho dovuto darmi da fare per mettere insieme qualcosa di straordinario.
Una volta che avete metodo saprete che applicandovi anche 5 minuti al giorno, riuscirete ad ottenere risultati straordinari.
A quel punto potrete modificare anche la visione di ciò che siete e delle aspettative sul cambiamento, diventerà improvvisamente fattibile.
Un antico proverbio recita:”Anche un viaggio di mille miglia comincia col primo passo.”
Questo è il senso.
Non dovete avere fretta, dovete avere comprensione globale della situazione.
Per questo mi sono reso conto che, indipendentemente da come si è, la struttura di lavoro è sempre uguale e che ognuno di noi non è mai caratterizzato da problemi grossi o problemi piccoli.
Le persone con distorsioni caratteriali o problemi nella vita appartengono solo a due categorie:
a) le persone con pochi problemi piccoli
b) le persone con ‘più’ problemi piccoli
Ma i problemi restano sempre piccoli, a variare è il numero, e se voi pensate in qualche modo di essere gravi vi sbagliate di brutto. La differenza è che avete tanti piccoli sassolini insieme che a voi sembrano un masso, mentre in realtà i sassolini restano sassolini e se avete pazienza basta che ne togliete uno alla volta e non sono mai pesanti singolarmente.
Quindi da un lato ci sono sassolini da togliere, ovvero condizionamenti ‘singoli’ in sequenza che vi hanno appesantito nelle vostre scelte quotidiane.
Dall’altro ci sono delle lacune, ovvero dei campi della vostra vita in cui siete del tutto ‘ignoranti’, nel senso che non avete la giusta informazione dedicata, e per questa ragione non siete in grado di svolgere un compito a voi necessario.
In tal caso occorre riempire la lacuna con una buona informazione.
Non c’è altro, non c’è veramente altro.
Questo argomento verrà trattato nel corso “Strumenti Base di Auto Aiuto”
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