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"Tutto ciò che succede nella vita, è un pretesto per vivere un vissuto"

Fedeltà ed Esclusività nei Rapporti – Quando essere virtuosi crea solo danni

Di solito preferisco focalizzarmi su alcuni argomenti per più tempo alla volta, in modo da sviscerarli e permettere a chi legge di padroneggiare la situazione il meglio possibile.

Attualmente sto lavorando molto sugli aspetti relativi alle ‘dipendenze affettive’ che a loro volta sono causa di ‘gelosia’.

Perchè socialmente si tende a generalizzare molto certi vissuti, come se non dipendessero da altro che da un semplice difetto caratteriale.

Invece esistono relazioni molto profonde tra una dinamica e l’altra che se vediamo separatamente ci impediscono di capirle realmente. Si tende a perdere di vista il disegno completo.

Tutti vogliamo essere virtuosi, tuttavia la concezione che abbiamo di alcune qualità sono decisamente sballate e ci mettono in conflitto permanente. Vedi per esempio problemi su ‘egoismo e altruismo’.

Oggi invece parleremo di cosa voglia dire ‘fedeltà’ ed ‘esclusività’


In primo luogo, ci tengo a precisare che quanto sto per scrivere non riguarda solamente la sfera relazionale ma tutti i rapporti in genere.

Per cui l’atteggiamento che avete nel vostro rapporto amoroso si rifletterà senza dubbio anche nel modo in cui vivete le amicizie, la famiglia, il lavoro e tutto il resto.

La fedeltà è intesa come quell’atteggiamento di privilegio che si ha nei confronti di una persona specifica, nel favorirlo e nel non metterlo mai in secondo piano rispetto a qualcun altro.

Nella pratica può manifestarsi in diversi comportamenti.

Per esempio, quando voi siete con la persona che amate, siete fedeli se in quell’istante siete concentrati su di lei.

Nel resto del tempo potete occuparvi di molte altre cose, ma quando state insieme dovete essere concentrati e pensare alle cose che riguardano il vostro stare insieme.

Non c’è nessun problema se vi squilla il telefono e rispondete, oppure qualcuno vi interrompe e voi gli date ascolto o capita un fatto improvviso che vi costringe a cambiare piani. Questo può succedere ed è normale gestire gli imprevisti perchè fanno comunque parte della vostra vita.

Se invece, durante una cena, pensate solo ai fatti vostri o state sempre al telefono con altre persone e vi mettete a interagire col primo che capita, anche se fisicamente siete lì col partner, è una manifestazione che non ci siete in tutti gli altri piani.

Perchè noi siamo su ‘5 livelli di esistenza’: dallo spirituale, all’intellettuale, all’emozionale, al sessuale, al corporeo.

Per misurare l’unione in un rapporto dovreste valutare il livello di interazione con l’altro su ciascuno di questi piani.

Ad esempio ci sono persone che fanno un figlio insieme, ma lo fanno insieme solo fisicamente perchè sugli altri piani pensavano o desideravano farlo con qualcun altro.

La fedeltà non è solamente fisica, ma anche sessuale, emozionale, intellettuale e spirituale.

Per questo nei miei seminari faccio notare che alcune persone sono ‘fisicamente’ fedeli al partner ma hanno diversi amanti a livello emozionale/intellettuale perchè tendono a passare il loro tempo a condividere idee ed emozioni con persone fuori dalla relazione.

Altri invece vanno con delle prostitute perchè non si sentono di poter condividere certi desideri con la moglie o la fidanzata.

L’elemento che caratterizza l’infedeltà non è il fatto di parlare o trascorrere il tempo con altre persone, ma il fatto di compiere con loro azioni ed esperienze che non faranno mai a livello profondo col partner ufficiale.

Esempio, se avete una relazione sessuale appagante con una persona, questo vi inibisce dal cercare altri partner ‘sessuali’ perchè siete già soddisfatti.

Tuttavia le persone che hanno un vuoto sul lato del dialogo, anche se hanno un compagno/a, tenderanno a cercare altre persone per condividere certi aspetti profondi con loro. Ma solo perchè su questo aspetto sono profondamente frustrati nella loro relazione, quindi sono ‘infedeli’ al partner.

Dunque potremmo dire che essere fedeli vuol dire dedicarsi in tutti i piani alla stessa persona, mentre l’infedeltà è condividere con altri aspetti che il partner non ha da noi.

Detto questo potete immaginare che viviamo in una società profondamente infedele.

Il problema è che si tende a trascurare questi bisogni e ci si ‘abbina’ con molta semplicità senza considerare che saremmo stati molto meglio con altre persone senza sacrificare nulla.

Tendenzialmente viviamo in uno stato di deprivazione, perchè se il nostro compagno/a non è in grado di darci ciò che cerchiamo, non c’è verso di domandarglielo. L’altro non potrà mai darci ciò che non ha mai avuto.

A questo punto entra in gioco il principio di ‘Esclusività’.

Perchè quando noi ci associamo a qualcuno, siamo propensi a chiudere le porte a tutti gli altri, perchè per essere fedeli ci concentriamo inizialmente solo su di lei.

Dunque, che cosa succederà se per essere fedeli ad un partner diventiamo super-esclusivi?

Che rinunceremo a ricevere qualsiasi beneficio emotivo da chiunque altro non sia il partner stesso. E di conseguenza se abbiamo scelto con superficialità, saremo condannati a ricevere attenzioni solo da chi non ce le può dare pienamente.

Col tempo resteremo frustrati e le nostre batterie si scaricheranno, perchè per quanto piccole, le attenzioni che riceviamo dal sociale sono una fonte di vita costante e ci rinvigoriscono nel profondo.

Pensate a tutte le volte che venite apprezzati, coccolati, salutati, abbracciati da qualcuno per strada o durante la giornata, o sul lavoro, o di sera quando uscite con gli amici.

Sono tutti elementi di ‘ricarica’ emotiva per voi.

Altre volte le ricariche possono essere ‘intellettuali’, da parte di chi vi regala un’idea interessante. Altre volte saranno sessuali, da parte di amici che vi faranno venire il desiderio di qualcosa, e altre volte saranno fisiche, quando una persona affettuosa vi sta vicino quei 5 minuti al giorno.

In altri casi avrete delle ricariche ‘spirituali’ quando un amico molto carismatico vi farà partecipe della sua energia.

Tutti questi elementi possono essere disponibili anche nel vostro partner, ma se non ne avete abbastanza e ne ricevete da altri, non vuol dire essere ‘infedeli’, perchè non dipendete da questo.

Siete infedeli quando cercate persone per compensare queste cose anche se siete in presenza del compagno, o se lui ne è totalmente privo al punto da farvi desiderare qualcun altro.

Tuttavia esiste un altro problema molto diffuso: l’esclusività e fedeltà verso persone inconsapevoli.

Se voi prendete un impegno con qualcuno e vi accordate tra voi, allora ha senso diventare ‘fedeli’ perchè avete preso insieme una decisione che modificherà le vostre abitudini e stabilirà in che modo gestire le risorse della coppia, sia a livello energetico sia a livello materiale e temporale.

Ma se voi siete presi da una persona e cominciate a diventare ‘esclusivi’ significa che sarete già fedeli a qualcuno verso cui non dovete nessun impegno nè l’altro vi ha promesso qualcosa in cambio.

Dunque diventando esclusivi, comincerete a dare senza ricevere poichè non esiste nessuno scambio dichiarato. Le vostre batterie si esauriranno, voi non riceverete da quella persona, inoltre essendo esclusivi vi impedirete di ricevere da chiunque altro.

Questo porta ad uno stato di impoverimento totale, frustrazione, debolezza, gelosia e dipendenza affettiva.

Il problema è che avete sbagliato voi, non dovevate diventare esclusivi se l’altro non era d’accordo, nessuno apprezzerà il gesto nè vi ringrazierà. Allo stesso modo voi perderete solo forza e vigore, e nessuno vorrà stare con voi perchè dimostrate di peggiorare continuamente e vi presenterete come un peso da portarsi sulle spalle.

Lo stesso accade anche nelle amicizie, in cui alcune persone isolate cominciano ad attaccarsi ad altri rifiutando di allargare il proprio sociale e quindi diventeranno pesanti e saranno allontanati dalla persona di riferimento.

Nel lavoro ci sono persone che trattano i clienti come ‘esclusivi’ e quindi non ne attraggono altri nuovi, oppure respingono certe opportunità perchè si sentono fedeli a quel cliente, che ovviamente può anche non tornare e lasciarvi a secco economicamente.

Altri sentono la propria azienda come se fosse loro marito/moglie, e la trattano con riguardi che non sono dovuti, naturalmente sacrificandosi esageratamente.

Ricordate: essere esclusivi è un estremismo che vi impoverisce, essere fedeli invece va bene solo se lo siete entrambi, altrimenti rivedete le vostre condizioni, pretese ed aspettative.

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