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Come Sviluppare i Diversi Tipi di Intelligenza – l’importanza della formazione

Come spiegavo in un vecchio articolo (link), spesso facciamo confusione sul significato di diversi termini di uso comune.


Nello specifico non sappiamo bene che cosa sia l’intelligenza.

In poche parole, l’intelligenza è la misura della nostra capacità di risolvere un problema.

Dunque una persona che saprà risolvere una difficoltà di un certo tipo, sarà tecnicamente più intelligente di qualcuno che non sia in grado di fare altrettanto.

La cosa interessante è che ci sono più tipologie o settori per l’intelligenza.


La più grande distorsione del nostro sistema scolastico è stata quella di insegnarci che le persone intelligenti siano coloro che vanno bene a scuola.

Di conseguenza, se voi siete stati alunni indisciplinati, potreste ancora oggi ritrovarvi con l’idea di essere persone poco dotate intellettivamente.

In realtà è più probabile che il vostro giudizio sia contaminato da una etichetta che vi è stata attribuita da piccoli, piuttosto che da un fatto incontrovertibile.

Mentre se eravate sempre i primi della classe, potreste avere l’impressione di essere a tutti gli effetti persone intelligenti in senso assoluto.

La buona notizia è che chi va bene a scuola è effettivamente dotato di un’intelligenza superiore in quel campo, rispetto a chi non otteneva voti alti.

La cattiva notizia è che le nostre intelligenze sono numerose e non sempre essere intelligenti in un contesto equivale ad essere intelligenti anche in un altro settore.

Andare bene a scuola, per esempio, è solo indice di una buona intelligenza ‘accademica’.

In realtà è qualcosa di fondamentale per tutti coloro che ambiscono a diventare degli ottimi professionisti in un determinato contesto: avvocati, medici, contabili ecc.

Tuttavia andare bene a scuola non è correlato ad altri tipi di intelligenza.
Vediamone alcuni


Intelligenza Logica
: è la capacità di trovare nuove soluzioni a problemi inaspettati con le proprie risorse.

I problemi possono essere molti ma non sempre possiamo prevedere ciò che ci accadrà, nè sarebbe umanamente possibile immagazzinare ogni genere di risposta.

Per questo è necessario possedere una buona capacità logica, per trovare strade alternative di fronte a pericoli inattesi.

Intelligenza Sociale: è la nostra abilità nel mantenere ed ampliare i nostri rapporti con le altre persone.

Avere degli amici, gestire una famiglia, i rapporti con i colleghi di lavoro o la nostra relazione amorosa, richiede la capacità di gestire degli imprevisti.

Conoscere le regole per superare le crisi in questo ambito diventa una questione di vita o di morte, infatti noi siamo animali da branco e la forza del branco risiede nella compattezza del gruppo e nel senso di appartenenza.

Chi viene escluso dal gruppo deve vedersela da solo contro tutti i pericoli e i predatori.

Intelligenza Finanziaria: rappresenta la nostra predisposizione a gestire il denaro.

Qualcuno si domanderà in che senso si possa essere intelligenti coi soldi. In realtà è molto semplice, poichè viviamo in un mondo in cui il denaro è uno strumento sia di lavoro che di relazioni interpersonali.

Chi comprende il significato del denaro sa bene che è qualcosa di necessario alla sopravvivenza, anche se un tempo non esisteva e le regole del branco si stabilivano tramite baratto e ancor prima col saccheggio.

Il problema attuale è che il nostro sistema educativo privilegia materie in cui possiamo emergere professionalmente, ma non si occupa per nulla dell’intelligenza finanziaria rendendoci stupidi nella gestione del denaro.

Di tutti questi tipi di intelligenza se ne possono creare dei sotto insiemi, per cui nel sociale potremmo trovare anche l’intelligenza seduttiva, gestione del branco, intelligenza matrimoniale ecc.

Nell’intelligenza accademica abbiamo diverse facoltà e materie di studio da approfondire.

Nella finanza esistono gestioni burocratiche, legali, intelligenza nell’amministrazione del reddito, delle attività speculative, immobiliare, azioni e bond vari ecc.

Tuttavia esiste un fattore molto sottovalutato, il fatto che l’intelligenza è solo una misura del nostro stato attuale. Essa può crescere o diminuire col tempo.

Non mi riferisco a questioni organiche come incidenti cerebrali, demenze o decadimento per via dell’età.

L’intelligenza è una conseguenza di due fattori:

esperienza e assimilazione dei dati.

In altre parole, ogni volta che voi avete un problema in un settore, il vostro livello di intelligenza determinerà il successo o il fallimento della vostra impresa.

Se siete poco preparati (intelligenti) di fronte ad una prova, fallirete. Ma se vi darete da fare per acquisire maggiori esperienze e competenze in qual settore, la vostra capacità di risolvere il problema aumenta e voi diventerete improvvisamente più intelligenti, cioè saprete risolvere un problema in più rispetto al passato.

Più diventerete intelligenti in un ambito, e più i problemi che si avvicenderanno sul vostro cammino saranno grandi. Dunque dovrete acquisire abilità ancora maggiori e come conseguenza diventerete sempre più intelligenti.

Nella mia professione, il mio scopo fondamentale è quello di guidare le persone che richiedono il mio aiuto ad impadronirsi delle risorse necessarie per risolvere il loro problema, diventando più intelligenti dove desiderano.

Dunque è per questo che mi occupo di ‘risolvere problemi’, e i problemi sono tutte le cose che a voi ‘danno fastidio’. Tra mantenere un problema e superarlo occorre solo un aumento di intelligenza localizzata.

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Questo argomento viene trattato nel corso “Imparare ad Amare Se Stessi”

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