Psicomagia – una Terapia Panica

Uno dei primi e forse il più popolare dei libri scritti da Alejandro Jodorowsky.

Persona geniale, controversa, originale e assolutamente imprevedibile: Jodorowsky ci spiegherà le basi di questa forma terapeutica che lui stesso definisce ‘teatro della guarigione’.

Autore decisamente eclettico, Jodorowsky è una miniera di espressioni artistiche in un solo uomo: poeta, attore, regista, sceneggiatore, studioso di simbologia antica, mistico e terapeuta dell’inconscio.

Psicomagia è il nome di un metodo da lui stesso elaborato, dai risultati estremi ed indecifrabili per tutti coloro che non lo abbiano sperimentato di persona.



Il libro racconta brevemente la storia e le orgini dell’autore, dalla famiglia in Cile e l’infanzia problematica, ai suoi trasferimenti in Europa.

Le fasi giovanili sono narrate con l’ausilio di episodi divertenti, in cui Jodorowsky descrive il significato di ‘atto poetico’.

Un susseguirsi di esperimenti in cui l’obiettivo non è altro che superare una sfida diversa ogni giorno.

Un esempio è costituito dal giovane Alejandro, impegnato a camminare per la città con l’obiettivo di andare sempre dritto per la sua strada: inutile dire che spesso dovrà scavalcare muri, arrampicarsi sugli alberi ed entrare di case di perfetti sconosciuti per essere fedele alla prova.

Crescendo completerà il suo percorso formativo, abbandonando i genitori e la sorella, viaggiando in Europa dove si guadagnerà da vivere leggendo i Tarocchi ed infine assistendo una sciamana nell’America Centrale.

Proprio a questa fase di vita si devono i rudimenti attraverso i quali comprende i meccanismi curativi dell’inconscio ed elabora per conto proprio uno strumento di guarigione che agisce direttamente sull’inconscio dell’individuo, facendo leva sui conflitti in maniera del tutto simbolica, scuotendo dal profondo le difese dell’individuo.

Il libro è scritto in maniera semplice e fruibile a chiunque.

Si legge tranquillamente di un fiato ed è consigliabile a tutti coloro che vogliono cimentarsi in qualcosa di nuovo ed emozionante, dalla prima all’ultima pagina.

Alejandro Jodorowsky, nato nel Cile del Nord nel 1929, da genitori ebreo-ucraini, si è spostato a Parigi nel 1953, ed insieme a Fernando Arrabal e Roland Topor, fonda il movimento di teatro “panico”.

Jodorowsky, oltre ad essere direttore di teatro, è anche autore di pantomime e pièce teatrali, scrive romanzi e storie per fumetti.

Una parte importante è costituita dalla sua attività cinematografica, la notorietà è dovuta ai suoi film, dei quali citiamo Il paese incantato, dall’omonima opera di Arrabal, El Topo, La montagna sacra, Santa sangre-Sangue santo e Musikanten (regia di Franco Battiato).

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