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"Tutto ciò che succede nella vita, è un pretesto per vivere un vissuto"

La Legge dell’Attrazione: correggila se anche per Te non Funziona

Oggi parlo degli effetti della legge dell’Attrazione, per vari motivi. 

Il primo è che secondo me non funziona, almeno non nel modo in cui la spiegano i libri canonici New Age degli ultimi anni. 

Il secondo è che vorrei evitare che la gente facesse altalene emozionali tra euforia e conseguente delusione dopo. 

Allora ho deciso di portare la mia esperienza e come secondo me è possibile farla funzionare.


Partiamo dal presupposto che la legge dell’Attrazione non è un meccanismo campato per aria, ma prende spunto da un’antica saggezza conosciuta da persone di tutte le epoche e che oggi può trovare un aggancio alle filosofie scaturite dalla fisica quantistica. 

Dunque, se non a livello di sperimentazione da laboratorio, può fregiarsi di possedere una visione ‘scientifica’ che ottiene risultati dal punto di vista pragmatico. 

Quali sono i problemi che ho riscontrato 

1) La gente tende a visualizzare ciò che desidera, ovviamente si focalizza su qualcosa che gli manca. 
Tuttavia se ci pensate, ci sarà un motivo se non avete ciò che desiderate. Personalmente ritengo che un conflitto nel vostro inconscio vi sbarri sempre la strada e questa viene sempre ostacolata da una vostra paura. 

Se non smontate la paura non potrete avere libero accesso al vostro desiderio, e se anche lo fate la durata sarà molto ridotta perchè la paura non resterà ferma a guardare. 

Di conseguenza, se anche riusciste ad ottenere quello che volevate, nel giro di poco tempo vi crollerà addosso e così ho visto succedere molte volte. 

2) La mancanza genera frustrazione. 
 Se non ottenete in tempi brevi quello che volete, vi sentirete perdere energia ed entusiasmo e comincerete a lasciar spazio alla sofferenza. 

Non è un caso che quando ci fissiamo su qualcosa, nel giro di alcuni minuti ci dimentichiamo persino di cosa stessimo facendo. 

Il cervello sa che quello che manca non è raggiungibile anche se ci credi, e fa in modo di nascondertelo per evitare stress. 

Infine c’è la ragione secondo me più significativa per cui a volte la legge di Attrazione fallisce. 

La parola attrazione è affascinante ma forse non è veritiera. 

In pratica è il fattore che più mi aveva ostacolato. Io ero convinto che dovessi fare in modo di far giungere da me ciò che desideravo e a volte ci riuscivo, ma l’energia spesa per farlo era talmente alta da non compensare assolutamente il premio raggiunto. 

Anche a me sono arrivati gli assegni nella casella della posta, ma quanti? 
E perchè ho smesso di farli arrivare? 

Perchè mi costava di meno lavorare con le mie mani che la fatica per far arrivare quell’assegno. 

Ma il motivo più importante è un altro. 

L’effetto di ciò che circonda noi stessi dipende dalla nostra frequenza e in base alla frequenza ci sposteremo nell’ambiente a noi più favorevole. 

Facciamo un esempio pratico per capire. 
E’ inverno e fa molto freddo, il nostro desiderio è quello di avere il caldo. 

Possiamo fare due cose per scaldare: 1) prendere una stufa, della legna e un camino; 2) trasferirci in un luogo dove fa caldo e magari lo fa tutto l’anno tipo l’Australia. 

Qual è la differenza negli sforzi e nei risultati? 

Per quanto scaldiate la casa non sarà mai veramente caldo e i costi vi assicuro possono superare quelli di un viaggio se avete una casa medio-grande. 

Andare direttamente dove esiste ciò che desiderate vi accelera di molto le cose, costa meno e l’effetto è imparagonabile. Inoltre è un programma concreto che non richiede attrazione ma una creazione da parte vostra. 

Dunque se io voglio i tropici ma casa mia è a 10 gradi sotto zero o vivo in alta montagna, è un desiderio assurdo. Perchè non appena il caldo venisse da me si trasformerebbe rapidamente in freddo. 

La verità è che ci sono zone in cui le vibrazioni producono freddo ed altre caldo. 

Ciò che dovremmo domandarci è: perchè devo restare in un luogo le cui vibrazioni non corrispondono a quello che voglio? 

Inoltre, attrazione denota un atteggiamento passivo. 
Io sono qui e resto nelle mie vibrazioni che sono la causa delle mie insoddisfazioni, e attendo, attraggo qualcosa ma io sono fermo. 

Domanda: non fai prima ad andare tu dove è già tutto pronto per te piuttosto che scomodare tutti? 

Quando parlo in questi termini non sto dicendo che il senso sia prendere l’aereo sempre e spostarsi ma è molto di più. 

L’universo è multidimensionale ed esistono infinite alternative future. Scegli di andare in quella che preferisci.

Il tempo come lo concepiamo non esiste ma è spazio…è una strada che prende una direzione. 

Partendo da dove sei ora, puoi decidere in che universo futuro andare e in base a ciò comincerai a muovere le tue particelle che vibreranno in corrispondenza di ciò. 

Oggi c’è brutto tempo…ma domani in che universo vorresti essere? In uno in cui piove o in uno in cui c’è il sole? 

Decidi e poi ‘vai’, ma ci vai tu…non aspettare di attrarre qualcosa, non attrai proprio niente. 

Puoi restare apparentemente in casa tua fermo sul divano ma lo stesso puoi assumere un atteggiamento passivo di attrazione o di ‘andare’ con le tue gambe quantistiche nell’universo che cercavi. 

Quindi la cosa che ha fatto la differenza nella mia vita e che mi ha consentito di ribaltare pian piano tutte le situazioni a cui tenevo di più è stato ribaltare questo atteggiamento. 

In questo modo ogni momento faccio il seguente pensiero, considerando due o più alternative e mi domando “In quale universo voglio andare tra un anno, tra un giorno, tra un minuto?” E scelgo. 

Presumo che la preghiera stessa sia uno strumento antico per ricreare proprio questo effetto, in modo da soffermarci sull’universo potenziale che desideravamo. 

Buon lavoro 
e scegliete di andare in un bel periodo festivo 🙂

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