Come Dare Ordine ai Sentimenti – Amare in ogni sua forma
‘Può darmi per favore una definizione di “Amore”? Non so più “isolarlo” tra una miriade di sentimenti: voler bene, senso di colpa, preoccupazione, condivisione di ricordi e compatibilità intellettuali, a fronte di rancori per ingiustizie subite e indifferenza, quando non offese ricevute, anche pesanti… Son separata da due anni perchè cotta di un altro uomo che poi si è dimostrato nel tempo essere persona davvero meravigliosa e amabile, eppure sento profondamente la mancanza di mio marito e detesto vederlo soffrire, nonostante negli anni io stessa abbia sofferto a causa sua. Si possono amare due persone? Non ha senso continuare così. Quello che non ho detto è che con mio marito l’intimità era scarsa e con il mio attuale compagno invece è ricca e generosa, eppure… Grazie!’
L’amore è una grande parole, che vuol dire tutto ed il contrario di tutto.
Alla fine i sentimenti che noi conosciamo sono innumerevoli e altrettanto disordinati nella nostra testa.
Ma esiste un modo semplice ed efficace per fare ordine dentro di noi?
Ovvio che sì.
Prima di tutto possiamo premettere che le emozioni umane sono essenzialmente di due tipi.
A) Emozioni di Amore e di attrazione: di solito sono quelle che favoriscono la vita.
B) Emozione di Paura e di repulsione: che danno un sentore di morte e pericolo.
Tutti gli altri sentimenti non sono altro che derivazioni di questi due pilastri.
Detto questo, possiamo già immaginare che l’unico sentimento realmente esistente è l’Amore, anche se in 1000 variabili diverse.
Mentre la paura non è altro che un sentimento di rimpiazzo dell’amore stesso. Infatti le due cose non vanno mai contemporaneamente.
Se c’è amore non c’è paura, e quando abbiamo paura non stiamo più amando.
Se l’unico sentimento esistente è l’amore, allora è possibile amare più persone?
Naturalmente è possibile, ma il tipo di amore può essere diverso per ciascuno, anche in base ai ruoli che si vivono.
Ad esempio, se io ho un partner posso amarlo, ma se ho un figlio posso amare anche lui.
E se ho due figli o più? Non li potrò amare tutti anche se in modo diverso ciascuno di loro?
Certo che potrò amarli tutti, ma appunto amerò di più o di meno a seconda delle mie preferenze. E’ falso che i genitori amino i figli tutti allo stesso modo, per non dire poi che alcuni di loro non li amano affatto.
A questo possiamo aggiungere la nostra famiglia, gli amici, un lavoro o una passione, o l’animale domestico. Sono tutti oggetti del nostro possibile amore, ma con ognuno di questi sarà diverso.
Il punto è che talvolta alcuni di questi elementi vanno in conflitto tra loro perchè sono in competizione per lo stesso ruolo.
Di amici ne possiamo avere tanti, ma qual è il tuo migliore amico in questo momento? E’ lo stesso di 10 anni fa? Oppure c’è stato un periodo in cui ne avevi un altro o nessuno?
Come vedi le cose possono cambiare, quello che ieri era il tuo migliore amico/a, oggi può non essere nessuno per te o solo una persona cara ma da cui non dipendi affatto e viceversa.
Quindi avevi un solo spazio per il migliore amico, e l’amore che provavi ne era un effetto.
Allo stesso modo puoi amare uno o più partner contemporaneamente, ma quale di questi è insostituibile per te in questo momento?
L’amore è un sentimento che si espande e si radica in profondità di noi, però l’amore che provi per un figlio o per un genitore o anche per un fratello occupa uno spazio diverso da quello di un partner.
Tuttavia la confusione può dipendere dal fatto che il termine partner di per sè non implica nulla. Possiamo essere in relazione ufficialmente con qualcuno che non ci interessa più ma è ugualmente il nostro partner. Oppure possiamo amare qualcuno che non è interessato a noi e desiderarlo alla follia più di chiunque altro al mondo.
Se invece vivi la curiosa sensazione di amare due persone diverse allo stesso tempo e ti chiedi in che modo avvenga.
Possiamo ipotizzare un’altra situazione ancora.
Immagina che la tua relazione amorosa per essere completa debba essere vissuta con qualcuno che occupi lo ‘spazio’ del partner al 100%.
Come dicevamo prima, ogni persona occupa il suo giusto posto per il corrispettivo di amore adeguato ai ruoli.
Quindi il partner ha il suo spazio, che è differente dal migliore amico, familiare, figlio ecc.
E anche il tipo di sentimento che posso provare per lui è diverso e specifico.
Ma non basta.
Il posto del partner occupa a sua volta altre 5 caselle attraverso le quali ci mettiamo in relazione con lui.
I famosi ‘5 livelli’ (ti rimando all’articolo in questione)
Spirituale
Intellettuale
Emozionale
Sessuale
Corporeo
Quindi dalla tua storia sappiamo già che se hai perso la testa per un altro è perchè con tuo marito non funzionava più su uno o più di questi livelli.
Inoltre ti faccio presente che per ‘perdere la testa’ è necessario incontrare qualcuno che ci stimoli a tal punto da innescare i nostri istinti sessuali. Quindi è un po’ come se la ragione venisse zittita e il piano sessuale che è causa dell’attrazione, facesse muovere il nostro ‘corpo’ da solo.
Per quello che posso dirti, ho notato che per ‘innamorarci’ in maniera profonda è necessario ‘amare’ ma con i livelli bassi, partendo dal corporeo e salendo al sessuale.
Se questa componente non è stimolata, sarà sempre un’amore più flebile e che potrà essere messo a rischio dal risveglio dei sensi prima o poi.
Questo non significa che non ci sia amore, ma sarà un amore più vicino all’amicizia che a quello di due amanti.
Faccio presente che se tra uomo e donna spesso non nascono amori è perchè c’è tutto tranne la componente sessuale. A quel punto può essere un rapporto intellettuale fatto di condivisioni e sostegno ma non di attrazione reciproca.
Spero di aver contribuito a chiarirti le idee.
Condividi questo articolo su facebook! Oppure invialo ad una persona a cui tieni.
Questo argomento viene trattato nel corso “Regole nei Rapporti Umani”
foto di www.publicdomainpictures.net